Penso di essere una persona abbastanza libera mentalmente Da dogmi, da preconcetti. Dico abbastanza perché la libertà non è mai troppa. Per questo leggo di tutto, opinioni che condivido ma anche, e a volte soprattutto, idee che non condivido. Perché è giusto confrontarsi, mettersi sempre in gioco intellettualmente e mai adeguarsi all'opinione di moda. Per questo, sui social, seguo politici che non hanno nulla in comune con me, personaggi che mi incuriosiscono ma che non stimo, associazioni o club a cui non mi iscriverei mai o leggo blog che trovo strampalati. Lo faccio per tenermi informato e per capire cosa succede intorno a me. Noto però, che questa è un’abitudine che hanno in pochi. Soprattutto i famosi intellettuali che spesso ci riempiono di opinioni e informazioni surreali, condite da giudizi tassativi (beati loro che li hanno) ma che in fondo dimostrano una cultura piena di pregiudizi e dogmi. Molti, per la mia libertà, non vogliono aver più nulla a che fare con me perché dicono: o stai con noi o contro di noi. Mi dispiace per voi. Io ho la libertà di stare contro di voi, ma anche quella di seguirvi, ascoltarvi e fortunatamente, dimenticarvi.
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