martedì 31 maggio 2011

GIULIANO HA VINTO. EVVIVA GIULIANO.

Belli i manifesti che questa mattina hanno trovato i milanesi: MILANO BUON GIORNO!  e a fianco la bella immagine di Pisapia sorridente.
Giuliano ha vinto, ce l'ha fatta; è stato intelligente, sia nella scelta della strategia che della comunicazione.
Ha dimostrato di essere uno di noi, con quell'aria da bravo signore.
Non ha insultato, è sempre stato corretto e conciliatore. Senza alzare i toni e questo ai milanesi è piaciuto.
E' stato un voto contro la Moratti? Non credo, anzi è stato proprio un voto per Pisapia.
E' autonomo dai partiti ma capace di tenerli insieme.
E' vero che è un po' borghesotto, ma non è presuntuoso e soprattutto è capace di stare in mezzo alla gente.
E' democratico, garantista, libertario. E' formale ma sostanziale; uomo di cultura ma anche di pratica. Un milanese.
Farà bene il sindaco.
Buon lavoro Giuliano.

domenica 29 maggio 2011

HAPPY BIRTHDAY MR. PRESIDENT


Il 29 maggio del 1917 nasceva John Fitgerald Kennedy.
Oggi avrebbe 94 anni.
Auguri Signor Presidente.

sabato 21 maggio 2011

BERLUSCONI UCCISO DAI BERLUSCONES.

Da mito della virilità a pervertito. Da maestro del celodurismo a puttaniere di periferia. Da giustiziere a giustiziabile.
La sfortuna del Berlusca sono i suoi fortunati amici. Quelli che hanno ucciso anche altri leader italiani.
Amici nella gloria, nemici nelle difficoltà. Questo è il fatto.
Non bisogna però sottovalutare che questi amici se gli è scelti il Berlusca e che forse avrebbe dovuto mettere loro dei limiti.
Non tralasciamo il fatto che si fida di personaggi alla Verdini che a Milano sarebbe chiamato "barlafus".
E' un errore che uno che vuole controllare tutto non dovrebbe commettere.
Occhio che anche chi hai foraggiato con qualche euro ti abbandonerà quando perderai, Berlusca. Si difenderanno dicendo che non rappresenti la legalità, che sei impresentabile all'Italia e al Mondo; non si ricorderanno però che quando hai superato le fiducia in Parlamento, la tua illegalità andava benissimo.
Detesto i voltafaccia, gli approfittatori, sopratutto in politica dove ci si dovrebbe battere per un'idea e non per un vantaggio personale. Li odio anche se mandano in malora il Cavaliere.
Perchè sono un pericolo per tuttti; pronti a vendersi al primo vincitore, ma allo stesso modo pronti a lasciarlo alla prima sconfitta.
A volte meglio soli che male accompagnati (anche alle feste di Arcore).
(Vignetta di Forattini, Panorama, 2009)

martedì 17 maggio 2011

LA MORTE DELLA DEMOCRAZIA

Toglieteci quelli come i grillini e i demagistrini, per favore.
Vince la protesta. Non si chiama Lega ma Grillo e De Magistris. Incapaci di far politica, inetti nell'amministrare.
Non sono l'espressione della novità, della partecipazione. Sono tutte volgari palle populistiche.
Sono solamente la conseguenza del vuoto politico dei partiti tradizionali o quasi tradizionali.
I nani e le ballerine sono ancora in agguato, ma sotto altre spoglie. Attenzione.

sabato 14 maggio 2011

MIA FAZA, MIA RAZA

Sembrano alleate, ma invece stanno da due parti diverse. Una candidata sindaco della destra e l'altra invece supporter con una sua lista alla sinistra nella corsa alle comunali di Milano.
Sembrano sorelle, invece sono cognate.
Una ha sposato Angelo, imprenditore, l'altra Massimo, presidente dell'Inter.
Una fa la broker, l'altra la filantropa, o qualcosa del genere.
Entrambe sono molto ricche, o per meriti propri o per meriti (ricchezze) acquisiti.
La cosa bella è che entrambe fanno parte di una delle piu' importanti famiglie milanesi, quella dei Moratti.
Diverse ma uguali, nemiche ma amiche.
Comunque vadano le elezioni di Milano, vinceranno entrambi. Due poltrone per una sola famiglia, un solo, stesso, identico potere familiare.
Che tristezza.