lunedì 26 gennaio 2015

LA LEGGE DEI POLITICI INUTILI

I politici devono rappresentare le idee dei cittadini che li eleggono. Se si perde questo legame o lo si indebolisce, viene meno l'utilità del politico.
Per evitare che questo accada è necessario che i cittadini siano chiamati al voto popolare con regolarità, che possano conoscere direttamente il loro candidato e che possano capire con semplicità le regole elettive. 
Questa è democrazia.
Se questo viene meno c'è il pericolo di scarsa rappresentatività.
Dal 1946 al 1993 (47 anni) l'Italia ha avuto una sola legge elettorale, quella proporzionale. Ha sempre funzionato, garantendo rappresentatività e governabilità.
Dal 1993 invece governi incapaci hanno cambiato questa legge facendo continuamente pasticci e complicando tanto i metodi elettivi che spesso neppure i tecnici riuscivano a venirne fuori. Per non dire che spesso erano incostituzionali.
E oggi? Da stupidi, stiamo ripetendo lo stesso errore, prefigurando lo stesso risultato, come diceva Einstein.
E' una legge che non considera i cittadini ma solo gli interessi della partitocrazia. Per questo è poco rappresentativa. E se vale quello che dicevo all'inizio eleggerà politici inutili.

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