Penso che il futuro delle risorse umane di cui parlano alcuni professionisti in questo articolo di Repubblica.it sia già passato.
Per fortuna nel mondo le modalità di selezionare il personale sono molto più moderne; se in Italia crediamo che scovare qualche piccola informazione via Facebook sia la novità, abbiamo molto da imparare.
Per fortuna nel mondo le modalità di selezionare il personale sono molto più moderne; se in Italia crediamo che scovare qualche piccola informazione via Facebook sia la novità, abbiamo molto da imparare.
Nel nostro Paese il mondo delle risorse umane è obsoleto. Antiquato. Vetusto. Si seleziona e si valutano i candidati come lo si faceva 20 anni fa quando
società ed economia erano tutta un’altra cosa.
Oggi le vere novità arrivano dai paesi anglosassoni o dai paesi del nord Europa
dove il CV via mail è marginale e dove sta prendendo sempre più piede il blogcv
o cvblog.
Che non è altro che un super cv, arricchito da articoli o
considerazioni professionali proprie o condivise, da un mini video di 20 secondi
con la propria presentazione, dall’indicazione delle proprie pagine Facebook,
LinkedIn, Twitter e Google+.
Perché non bisogna chiedere l’autorizzazione a nessuno se le informazioni
sono pubbliche. E nessun candidato o professionista deve avere il timore di
mostrare le sue opinioni. Altrimenti c’è un problema.
Credo che molti dei miei colleghi dovrebbero informarsi meglio e
soprattutto aggiornarsi.
Per dare una mano al mondo del lavoro. Soprattutto in un momento di forte
domanda ma di scarsissima offerta.
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