martedì 8 febbraio 2011

PALA(S)CIARPAME

C'era un tempo in cui D'Alema amava dire, ..., : «Quando sento parlare di società civile metto mano alla pistola». Scherzava, naturalmente... fino a un certo punto. Ora D'Alema, invece, dice: «Dobbiamo sostenere la mobilitazione della società civile». E sabato, alla Fiera di Roma, ha dichiarato: «C'è un ponte che lega questa assemblea a Milano». Dal Corriere di oggi. Lo scrive Maria Teresa Meli.
Baffetto, ancora lui, un fenomeno, direi, confuso. E se lo è lui pensate il suo Partito. Neppure l'Unità, il loro giornale, gli crede piu', dando maggior importanza ai girotondini che alla direzione nazionale. Una volta sarebbe stato uno scandalo, oggi è giustificato perfino dall'editore. Cosa si fa per i voti, quando mancano le idee.
Non stupiscono allora le frasi di Bersani nel salotto buono del Fabietto Fazio; non stupisce il neo-populismo di Rosy Bindi; non stupisce la mancanza di autorevolezza dei leader piddini quando a Napoli si fanno comandare indirettamente dal bravo scrittore Roberto Saviano, che bravo è sicuramente, ma pur sempre scrittore e non politico rimane. Non stupisce il richiamo alla platea del Palasharp di sabato; ci rattrista, quello si, se soprattutto pensiamo al ragazzino immolato all'antiberlusconismo che neppure sa cos'è.
Non mi stupisco piu' di nulla oramai. Mi intristisco davanti alla sinistra che non c'è.
Mi stupisco però sempre di una sola cosa. Come fa il PD a prendere ancora dei voti! Soprendente!
(nella foto la copertina del libro di Forattini del 2000 edito da Mondadori)

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