Rimango del mio parere. Monza deve stare con Milano. Perché a Monza serve Milano ma soprattutto a Milano serve Monza. Uno integra l’altra. Non mi convincono le altre tesi.
La Brianza ha tantissimi pregi che Milano non ha: la laboriosità, l’imprenditoria, l’artigianalità, la perfezione e l’eccellenza in alcuni settori come il manifatturiero e il mobile. Gliene manca uno, ormai fondamentale: l’internazionalità. Monza vive ancora in una cultura provinciale, di periferia e non è mai riuscita, e forse non ci ha provato, a raggiungere il livello di mondialità, di libertà e di civismo della Milano del XXI secolo. Se la Brianza si allontanasse perderebbe questa grande possibilità che potenzialmente ha ma che non è ancora riuscita a esprimere. Le altre province della Lombardia hanno il nostro stesso problema se non più accentuato. Milano è poi la capitale finanziaria ed economica d’Italia, centro di servizi e attività che alla Brianza sono necessari per svilupparsi e crescere. Perdere questa occasione standoci a meno di 20 km sarebbe davvero un suicidio.
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