giovedì 4 agosto 2011

ONOREVOLI FERIE

"Ue ragazzi c'è la crisi e in crisi si deve lavorare; non scherziamo" Quello che dicono i nostri parlamentari in questi giorni sembra una classica battuta da cumenda milanese dei film di Vanzina. Per questo fa ridere. Non fa sorridere purtroppo il contenuto vuoto e inutile di questa affermazione demagogica. Lasciateli al mare dice l'altro ieri Paolo Guzzanti sul Giornale e ha ragione. Altro che tavoli agostani inutili e forse controproducenti. Che cosa faranno ad agosto i nostri parlamentari a Roma? Aumenteranno solo le spese di viaggio, per raggiungere più spesso possibile amici e familiari, cazzeggeranno tra i ristoranti della capitale a spese nostre; se lo si fa per far girare l'economia, mi sembra che serva a poco.
Sarebbe più utile che si fermino i leader? Non saprei. So solo che questa situazione la conosciamo da mesi e da mesi nessuno fa niente. Pensarci prima era impossibile; no, solo non lo si è voluto fare.
Allora cari parlamentari andate pure in vacanza, rilassatevi e riposatevi, a scurir le chiappe chiare. A spese vostre mi raccomando.
Ai capigruppo e Presidenti chiedo solo di pianificare da fine agosto un'attività parlamentare serrata per combattere la crisi. Allora si ci sarà da lavorare. E le chiappe torneranno chiare.

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