domenica 19 giugno 2011

LA PADANIA CHE NUOTA

Casini, Alemanno e la Polverini fanno gli ipocriti, cercando di difendere consuetudini che potrebbero essere cambiate senza nessuno scandalo, come la sede dei Ministeri.
Bossi incalza, la spara grossa, come ha sempre fatto. Per riprendere voti, per riprendere popolarità. Tre ministeri a Monza, uno a Milano.
Contro la burocrazia, contro i poteri irremovibili: una volta il Vaticano, poi il Presidente della Repubblica, ora i Ministeri.
Quello di Bossi non è un attacco a Roma e ai romani, ma all'immobilismo, alla paura del cambiamento.
Casini, Alemanno e la Polverini vogliono attaccare la Lega e così difendono l'immobilismo. Non capiscono che far finta di niente è il miglior attacco.
Bossi  invece vuole fare le riforme e premiare il nord. Però tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e purtroppo ancora tanto da nuotare.

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