giovedì 30 dicembre 2010

SUSANNA TUTTA PANNA

Che Cremaschi non fosse un tipo facile è riconosciuto; è un rivoluzionario, uno che ha sempre la lotta nel cuore e quando gli manca, trova sempre l'occasione anacronistica di parlare di "non si potrà che rispondere con la lotta e la mobilitazione democratica" come ha fatto in occasione dell'ultimo accordo su Mirafiori bollandolo come fascista (.. addirittura) e invocando lo sciopero generale.
Se ci fosse stato "mollica Epifani" non avrei avuto dubbi: avrebbe assecondato il Cremaschi e avrebbe anche lui gridato allo scandalo.
Ma da Susanna mi sarei aspettato un atto di coraggio, una presa di posizione piu' conciliatrice. Invece, anche lei,  si è sciolta come il famoso formaggino nella minestra davanti al passionario Giorgio e alle sue utopie di rivoluzione.
E' vero è solo l'inizio, ma chi ben comincia...
Non mi scoraggio e non lo fate neppure voi. Sono convinto che anche la CGIL prenderà posizioni piu' diplomatiche, piu' ragionevoli, che favoriscano i lavoratori e non gli interessi del sindacato.
Sono ottimista perchè non può essere altrimenti, non per la FIAT di cui non me ne importa un fico secco, ma per il lavoro, non solo quello di Mirafiori, ma quello di migliaia di altri metalmeccanici rappresentati dalla Fiom.
Perchè in Germania, in Francia e in Spagna, facendo il contrario di quanto fato in Italia dal sindacato dei lavoratori piu' rappresentativo hanno rimesso in moto l'economia, hanno creato nuovi posti di lavoro.
Perchè non può essere altrimenti che l'accordo firmato da Cisl, Uil e Ugl. Che Cremaschi, mente di Landini, lo capisca. Che la Camusso non faccia il formaggino, ma in modo deciso e convincente, riformi quel sindacato che prende il nome di CGIL.

Nessun commento:

Posta un commento