venerdì 24 settembre 2010

BRAVO AHMADINEJAD

Sembra strano, ma giorni fa il presidente iraniano, noto ai più per le sue sparate sulla bomba atomica e contro gli Stati Uniti, ha fatto una considerazione corretta. Se il mondo si muove per salvare Sakineh, iraniana condannata alla lapidazione, perchè non lo fa anche contro la pena di morte negli Stati Uniti, in particolar modo contro una certa Teresa Lewis, condannata per aver ucciso il marito? E' vero, hai ragione. Ci indignano entrambi, come ci spaventano i richiami a nuove pena di morte, come ci fanno rabbrividire tutte le esecuzioni che per giustizia avvengono ogni anno nel mondo. Nonostante abbiamo fatto cose diverse, sia Sakineh che Teresa vanno salvate e vanno tutelati i loro diritti civili. Poi Sakineh deve tornare a essere libera dove vuole, mentre Teresa dovrà scontare una pena penitenziaria adeguata all'efferrato omicio commesso. Due storie diverse, due situazioni quasi opposte, ma anche due vite da salvare. Contro ogni pena di morte, sempre. Per informazioni visita il sito di Amnesty International.

Nessun commento:

Posta un commento