martedì 26 aprile 2016

FATTI NON PUGNETTE

Davigo dice che tutti i politici sono ladri. Galli della Loggi afferma che gli italiani sono - di natura - mascalzoni. Intanto grazie. Per la fiducia. Però generalizzare è brutto e anche stupido. Ragioniamo. Davigo un po' ha ragione. Pensavamo con tangentopoli di aver debellato la corruzione e invece l'abbiamo aumentata.
Prima si faceva illecito per finanziare i partiti adesso lo si fa per finanziare se stessi, le proprie amanti, i propri figli e chi più ne ha più ne metta. Però di politici onesti e coerenti ce ne sono. Pensate a Marco Pannella. A me piacerebbe che tutti i politici assomigliassero a lui. Rincara Della Loggia. Gli italiani se possono delinquere non si tirano indietro. Allora anche lei professore? O lei è di entità superiore per moralità e correttezza? Nenni diceva: troverai uno più puro di te. Occhio. Anche in questo caso - di fastidioso - è la generalizzazione e la presunzione di alcuni di innalzarsi a giudici di tutto: di come mi vesto, di cosa mangio, di come mi comporto. Fatti non pugnette. La vita di ognuno di noi è l'esempio. Gli italiani sono un grande popolo e come tale va rispettato. Tra di loro ci sono furbastri? Certo. Come in tutto il resto del mondo. Vanno emarginati. Attraverso una diversa cultura civica da insegnare ai nostri figli e ai nostri nipoti. Sostenuta da uno Stato che funziona. che da servizi, che non discrimina e non favorisce e che non nasconde nulla. Si può? Io credo di si. Perché come diceva Gandhi, dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo essere.

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