sabato 18 settembre 2010

LA DROGA NON E' UGUALE PER TUTTI

Chi oserebbe mai escludere da un programma televisivo o radiofonico Keith Richards, mitico chitarrista e fondatore dei Rolling Stones. Eppure il ragazzo ormai di 67 anni ha semre fatto una vita piuttosto frenetica, accompagnato da donne, alcool e droghe, di cui non ha mai nascosto di averne fatto uso; ha anche detto di aver smesso solo perchè quella che vendono adesso non è più buona. Chi mai si sognerebbe di escludere da un programma televisivo o radiofonico Nikki Sixx, straordinario batterista dei Mötley Crüe che ha appena pubblicato un libro dal titolo "The Heroin Diaries" edito in Italia da Chinaski Edizioni in cui ammette di aver fatto uso dissennato di qualsiasi tipo di droga? Nessuno naturalmente, perchè sia Keith che Nikki sono due fenomeni, due geni della musica internazionale, che hanno segnato la cultura di varie generazioni. Perchè loro non rappresentano la drga, che fa parte della loro vita privata, ma rappresentano la musica che invece è il loro lato pubblico.
In Italia invece al povero Morgan, che forse non si è spiegato bene e si è fatto meno dei suoi più illustri colleghi, è stato vietato di andare in qualche programma nazional-popolare solo perchè aveva avuto il coraggio di dire che aveva provato della droga. Nonostante Morgan, anche se mi dispiace dirlo perchè è brianzolo, non sia bravo porfessionalmente come Richards e Sixx, nella sfera privata è uguale a loro e non va giudicato.
Morgan, Keith e Nikki sono uguali. Italia e USA no. In questo caso purtroppo.

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