martedì 21 settembre 2010

CULATTONI E RACCOMANDATI

Riesci ad immaginare un nostro ministro maschio (non faccio nomi per non offendere) che a una delle simpatiche festicciole del Berlusca si presenta con un fidanzato? No naturalmente perché non può succedere. Molti da subito ne chiederebbero le dimissioni perché l'apparenza è molto più importante della sostanza. Westerwelle, ministro degli esteri del governo Merkel, invece se n'è sbattuto le palle e lo ha fatto; già nel 2004 lo aveva presentato alla lady di ferro teutonica, poi alla Clinton e infine adesso si è sposato con il suo compagno Mronz. In Italia gli avrebbero chiesto di farsi da parte, perché, avrebbe detto qualche gentile leghista, un frocio non può far bene il ministro perché è malato oppure qualche gerarca vaticano avrebbe avuto da appuntare sulla rispettabilità di uno che è innamorato di un ragazzo dello stesso sesso e sul fatto che offende la famiglia naturale.
Meno male che in questo caso il detto "tutto il mondo è Paese" non vale, perché ci sono Paesi più civili e Paesi meno civili. E a quanto pare Guido Westerwelle è anche più considerato a livello europeo del collega italiano Frattini, che preso dall'invidia sembra avere chiesto a sua moglie di cambiare sesso!
Ma non è che Maroni e Calderoli ...

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